Esiston ferite nascoste
oscurate agli occhi altrui
da grandi sorrisi
da giornate di sole
da cieli azzurri
Eppure
son proprio quelle
che dolgon di più
Le celi
e cerchi di chiudere loro la porta
di sbarrare la strada
di sigillarle
dentro profondi pozzi
Tutto inutile
Basta un soffio di vento
nella giusta direzione
e da quella buca
riaffioreranno
occhi si inumidiranno
di dolore
Ahimè
cosa daresti
affinché scomparissero
sospiri così languendo
e attendendo speranzoso
cercando
frugando
lottando
in attesa di una nuova alba
affinché tutta quella sofferenza
porti via dal cuore
e tu
finalmente libero
torni così a volare
(finalista concorso di poesia Monteverde – anno 2012)
Bella. anche di speranza.
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ti ringrazio tanto ^_^
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