di Antonella Boralevi
Basato sull’esperienza dell’autrice, proprietaria di un bassotto tedesco a pelo ruvido di nome Byron, ma anche sui risultati degli studi neurobiologici sui cani, sulle parole di filosofi, poeti e letterati, questo libro prova per la prima volta a rovesciare i punti di vista: non è più il padrone a insegnare al cane ma viceversa il cane che insegna al padrone. Che cosa sa il cane della nostra vita? Questa è la domanda a cui il libro di Antonella Boralevi prova a rispondere. Queste pagine lievi e toccanti, leggere e profonde insieme, ci raccontano quanto il nostro cane sappia insegnarci su temi universali come: l’Amore, il Coraggio, il Perdono, le Regole, l’Autocontrollo, la Fiducia, l’Imitazione, la Morte, l’Amicizia, la Pazienza, l’Autostima, la Dignità, la Paura, la Malinconia, la Delicatezza, l’Entusiasmo, la Tenacia, l’Empatia, il Silenzio, la Solidarietà, la Curiosità, la Diplomazia, la Solitudine, la Rabbia, la Prudenza, la Compostezza.
Ecco alcune parole dell’autrice: ” Il mio cane è un amico, un maestro di vita. Che sa insegnare il coraggio e l’amore. Non teorizza, agisce d’istinto. E se ti vede sparire tra gli scogli, si tuffa per salvarti anche se detesta l’acqua. «Sa farci capire le cose in maniera sottile, con il suo comportamento. Ci da sempre ciò di cui abbiamo bisogno“.
“… mi sono resa conto che la presenza del cane raddoppia la nostra esistenza. Ci fa capire le cose in maniera sottile, subliminale, con il suo comportamento. Ci fa riflettere. E sa misteriosamente sempre darci quello di cui abbiamo bisogno…”
Lo potete trovare in versione cartacea e anche in e-book.