Il Lupus, una malattia autoimmune che colpisce circa il 90% delle donne e di cui, ad oggi, non si conoscono le cause né le possibili cure. Rientra pertanto nelle malattie rare , croniche ed anche invisibili poiché alcuni sintomi non si manisfestano.
Da ben 19 anni si celebra in tutta il mondo questa giornata – World Lupus Day – perché come detto prima, il Lupus è una malattia che può compromettere seriamente la qualità della vita di chi ne è affetto, a causa dei forti dolori che provoca, della stanchezza generalizzata, e della febbricola, oltre che per i segni che può lasciare sulla pelle, tra questi il classico eritema a farfalla sul viso. Sensibilizzare su quelli che sono i campanelli di allarme, allora, è necessario, per far sì che la diagnosi sia sempre più precoce. Iniziare a trattare quanto prima il lupus, infatti, è fondamentale.
Al momento non esiste una cura definitiva per il Lupus che, durante il suo decorso, alterna fasi acute a fasi di remissione. Sono però a disposizione diversi trattamenti con terapia immunosoppressiva che possono attenuare la risposta infiammatoria dell’organismo con un approccio personalizzato a seconda del paziente.
Di seguito alcuni link che potete consultare:
http://www.osservatoriomalattierare.it
